Questa notte in Abruzzo una violenta scossa ha causato decine di morti. Per sapere tutto sugli ultimi terremoti, con i dati in tempo reale Google è sempre al tuo servizio e intanto Facebook si mobilità per sollevare l’attenzione pubblica su Giampaolo Giuliani che aveva previsto il sisma ma era stato accusato di allarmismo dalle autorità.
Google non si occupa solo di ricerca, mail, documenti o video, ti offre utilissimi servizi come quelli sui terremoti. Puoi accedere al primo da Google.com cercando la parola “earthquake”: apparirà una finestrella chiamata OneBox (che già conosci per le news o per altre informazioni come gli orari dei mezzi pubblici) che ti informerà su tutti gli ultimi terremoti al mondo registrati dagli strumenti. Potrai leggere il grado di magnitudine, luogo e orario (ti dice quante giorni, ore e minuti fa è avvenuto). Se vuoi una ricerca più mirata puoi selezionare una zona determinata (es. “Earthquake Italy”) ottenendo altre info più dettagliate, link a una mappa e altri dati sensibili.
A proposito di mappe, ti consiglio anche un utile sito come World Wide Earthquake (http://earthquake.googlemashups.com/) che ti mostra tutti gli ultimi terremoti con uno speciale mashup di Google Earth. A sinistra troverai tutta la lista dei sismi con luogo e magnitudo, sulla mappa i cerchi colorati di daranno subito idea dell’importanza del fenomeno. E in queste ore l’Italia è completamente rossa, come ustionata da una tragedia che qualcuno dice si poteva evitare.

Quel qualcuno è il ricercatore e sismologo Giampaolo Giuliani. Era salito agli onori delle cronache qualche giorno fa quando fu accusato dal capo della protezione civile Bertolaso e dal presidente dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia Boshi di allarmismo, dopo aver predetto un violento terremoto scatenando un’agitazione popolare. Le sue previsioni si basano su un sistema di rilevazione del gas Radon che fuoriesce dalla crosta terrestre quando le faglie si attivano prima di un terremoto. E i dati di ieri parlavano di un’altissimo livello del gas, purtroppo però le autorità l’hanno accusato di non essere credibile.
Ieri notte il dramma ha dato ragione a Giuliani che è subito diventato uno dei personaggi più cercati in rete e su... Facebook! Sul popolare social network sono stati immediatamente creati gruppi a sostegno del ricercatore e delle sue teorie. Su tutti quello intitolato “Sosteniamo Giampaolo Giuliani ed il brevetto per la previsione dei terremoti” che in poche ore ha raggiunto oltre 1500 iscritti. Sulle pagine dei vari sostenitori di Giuliani si possono trovare anche altri elementi interessanti come un video (http://www.facebook.com/video/video.php?v=1095144229540&oid=61305039102) che illustra il funzionamento del sistema di previsione. Sicuramente più affidabile e serio del progetto che vedeva utilizzato l’accelerometro di portatili o smartphone per “sentire” in anticipo una scossa.