Facebook? Una droga. Internet? Un'epidemia. I social network? Il diavolo in terra. Il computer? Un sostituto alla vita reale. Non è un bollettino di guerra, ma il risultato di un sondaggio dell'Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico) che ha organizzato un sondaggio (che ha coinvolto 800 uomini e donne tra i 20 e 75 anni) sul rapporto che ci legga quotidianamente alla tecnologia.Una ricostruzione preoccupante quella di Paola Vinciguerra, presidente dell'Eurodap, che fotografa così il fenomeno: per il 70% degli intervistati al di sotto dei 55 anni usare il Pc al di là dei motivi di lavoro per più di 2 ore al giorno è "normale, sano e indispensabile". Solo il 15%, non a caso compreso nella fascia di età più alta 55-75 anni, ne fa un uso più moderato e non lo considera un miglioramento per i rapporti sociali, ma solo uno strumento utile. Il rimanente 15%, pur non arrivando ai livelli dei 'maniaci del pc', è sulla stessa strada....
cotinua a leggere su facebook-italia

