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Jessica, il motore del nuovo Button Una modella dietro la rinascita di Jenson

Nel giro di una notte la Gran Bretagna si risveglia con due campioni e un improvviso amore sfrenato per la Formula Uno. Non c'è più solo Lewis Hamilton, il primatista, il bambino prodigio e il primo uomo di colore alla guida di una monoposto.

Adesso, con il team Brawn GP, c'è anche mister Jenson Button, il figliol prodigo tornato all'ovile, quello che prima era solo una bella faccia sotto il casco e un bel fisico sotto la tuta. Quello che nessuno prendeva sul serio. Lo hanno accusato di tutto: di essere un donnaiolo impenitente, di studiare le curve delle sue ragazze più di quelle dei circuiti, di preferire la spiaggia alla pista e ai test pre-gara. «E' già finito a 29 anni», prevedeva una cassandra su un quotidiano inglese qualche tempo fa. «E' solo un playboy senza volontà», commentava qualcun altro.

E invece proprio quando la sua carriera sembrava al capolinea, bruciata tra le ceneri della Honda, eccolo sul podio a mandare baci al cielo, con i bookmaker che puntano su di lui per la vittoria del titolo mondiale. Ieri i giornali parlavano di «fairytale», la favola di Button, che da rospo si è trasformato in un principe. La principessa che ha reso possibile la "magia" si chiama Jessica Celeste Michibata, indossa lingerie sexy per mestiere, e domenica a Melbourne non è passata inosservata ai box. Modella 24enne, di padre argentino (con antenati italiani) e madre giapponese, nel Paese del Sol Levante è già famosissima.

Ha incontrato Button a Londra e il loro primo appuntamento è stato per una cena romantica al ristorante Nobu. Il giorno dopo la modella non ha perso tempo e ha postato su Facebook le foto con il pilota dichiarando di essere «al settimo cielo». Ora, quattro mesi dopo, se le speranze di Button si sono risollevate lo si deve proprio a lei, mormorano gli amici. E tanto per non smentire la sua fama da Dongiovanni appena vinta la gara il bel Jenson si è rifugiato nella saletta privata del paddock dell’Albert Park con la fidanzata, lasciando i cronisti ad attendere fuori per qualche minuto. Quando è uscito aveva l'aria soddisfatta, commenta il tabloid Sun, e ha candidamente ammesso: «L'atmosfera si è fatta bollente là dentro...».

La Michibata è pure riuscita a far impallidire la popolarità di Nicole Scherzinger, guarda caso, fidanzata del rivale Lewis Hamilton. E siccome quella delle bellezze a bordo pista è una gara nella gara il tabloid Sun si è impegnato a stilare una classifica delle prime dieci. In pole position c'è proprio la new entry Michibata che batte di cinque lunghezze la Pussycat Dolls. Per la Ferrari una magra consolazione: Jenni Dahlman, moglie di Kimi Raikkonen, è arrivata seconda.

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