
La vicenda dei cani randagi sta determinando anche situazioni infelici o, se si vuole, sgradite. Accade, infatti, che su Facebook , il social netwoork che sta impazzando su internet, è sorto un “gruppo” che ha toni inquietanti ma che ha già raccolto oltre 2200 adesioni da ogni parte del mondo. Il Gruppo è stato chiamato “Gli animali sono innocenti, i Comuni di Modica e di Scicli, no”. Non è tanto la denominazione ad inquitare quanto i toni utilizzati dall'ideatore (il gruppo è stato ideato a Roma ma il nome ed il cognome dell'autore sono siciliani), laddove si legge che “la soluzione non è sparare a vista ai randagi ma ai veri responsabili. Spargi la voce. Iniziamo a muoverci e a caricare i fucili”. L'interessato aggiunge anche. “Vedere una distesa di poveri cani in decomposizione non ha fatto altro che alimentare il mio odio. Odio che dobbiamo ritorcere contro i veri colpevoli”. C'è già chi non condividendo questo sistema, ha provato a contattare a Roma il promotore. Ma non ci sarebbe stato verso di farlo desistere. Eppure le regole di Facebook sono chiare: “Ogni commento è utile purchè non si parli male di altri” e qui la vicenda è più grave anche perchè i passaggi più pesanti del messaggio sono anche scritte in maiuscolo.
[fonte: radiortm.it]