Si aggrava il bilancio del terremoto che ha devastato l'Abruzzo nella notte tra domenica e lunedi. Sono 179 i morti accertati: 40 delle vittime non sono state ancora identificate.
Secondo i dati forniti dalla Protezione civili i dispersi sono 34 mentre i feriti sono 1.500. Gli sfollati sono complessivamente 17.000, di cui 10.000 a L'Aquila e 7.120 nella provincia.
Prosegue senza sosta, intanto, l'opera dei soccorritori che continuano a scavare tra le macerie dei palazzi e delle case crollate alla ricerca di sopravvissuti. Fino ad ora oltre 100 persone sono state estratte vive.
Il lavoro delle squadre di soccorso non si è interrotto nemmeno durante la notte sia all'Aquila che nei comuni limitrofi: operazioni rese ancora più complesse dalle decine di scosse che si sono succedute, la più violenta della quali alle 1.15 con una magnitudo di 4.8.
Il sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente, dopo un sopralluogo tra le rovine della città e della Casa dello Studente, in via XX Settembre, ha detto che sotto le macerie dell'ostello potrebbero ancora esserci cinque persone.
fonte: newsrimini